Fotografare con una Reflex..... un "capriccio" che diventa passione?

la prima è bella ma cura la presentazione: mettila dritta
molto bello il paesaggio nella seconda, personalmente avrei allargato un po' l'inquadratura ed eventualmente integrato con altri scatti dei particolari; avrei anche fatto una scelta fra l'abete e l'albero spoglio, in 2 spostano troppo l'attenzione dal tappeto di nuvole; come nello spettacolo, il protagonista ha bisogno di UNA spalla, due son troppi
per la terza inquadratura avrei provato vari tagli allargando sul panorama e relegando la panca in un angolo oppure stringendo sulla panca (anche tagliandone fuori una parte), mettendo in risalto la scritta sullo schienale; sono interessanti sia lo sfondo sia la panca ma avrei scelto uno dei due e scattato due foto; così è come una all terrain: buona per tutto ma non eccellente
nella quarta mi piace l'dea dello slancio che danno gli abeti, perchè non metterli allora in un inquadratura verticale, credo che anche il sentiero per arrivarci meritasse l'attenzione; a quel punto avrei lasciato a destra l'abete con la neve sui rami e tolto quello sulla sinistra (doppione), lasciando i rami scheletrici
o.k. la quinta forse avrei dato un po' di "aria" allargando appena appena l'inquadratura
nella sesta la luce del sole ha imbrogliato l'elettronica, io non avrei saputo come rimediare (le moderne fotocamere sono dei p.c. ed io con l'elettronica non ci capisco una mazza) ma con una pellicola si e avrei giocato con esposizione e diaframma; con il bianco e nero, in camera oscura avrei potuto anche sperimentare sul contrasto (bei tempi!)
per la settima stesso discorso come per la terza, ne avrei fatte due, una più allargata ed una più ristretta; prova a zoomare e vedi come cambia (secondo me migliorando) ma la curiosità mi lascia con un pensiero: cosa c'è a lato?

Io sono condizionato anche dalla formazione professionale, per cui si doveva sempre rappresentare il quadro generale per poi scendere nel particolare, spesso dimentico che non sono più sulla scena di un crimine

per la sesta ho voluto io farla scura... e' oscurata apposta accorciando il tempo di scatto...
ah piccola premessa.. tutte le foto che sto facendo ove possibile ( dove me lo permette l'apertura dell'obiettivo) sono fatte a 100 ISO ( di notte a 1600 circa) e poi gioco con apertura e lontananza focale... quindi si ne faccio sempre almeno 5 o 6 Nello stesso luogo per vedere le differenze..

FOGH ha scritto:

per la sesta ho voluto io farla scura... e' oscurata apposta accorciando il tempo di scatto...
ah piccola premessa.. tutte le foto che sto facendo ove possibile ( dove me lo permette l'apertura dell'obiettivo) sono fatte a 100 ISO ( di notte a 1600 circa) e poi gioco con apertura e lontananza focale... quindi si ne faccio sempre almeno 5 o 6 Nello stesso luogo per vedere le differenze..

come ho scritto, non conosco il funzionamento delle digitali, per me è come cercare il carburatore e lo spinterogeno, aprire il cofano e scoprire che invece è un motore elettrico

io so che la sensibilità della pellicola si misura in base alle scale ISO ASA DIN ...... non capisco a cosa serve su una digitale se non ho una pellicola; se non ho un otturatore, perchè si parla di tempo di otturazione? se non ho un diaframma cosa apro e chiudo ? la notte comunque dormo lo stesso, lascio a voi giovani la nuova tecnologia, quando vorrai venire a casa mia tirerò fuori i vecchi album con le foto stampate o il proiettore con le diapositive

Missile, fuzionano esattamente come le analogiche, hanno un otturatore edi diaframmi, tanto che io ci monto tutte le mie vecchie ottoche Nikon.
La scala delle sensibilità è la stessa, invece di mettere una pellicola con la grana più grossa usi più pixel, sulle digitali la "grana" si chiama "rumore", di fatto nella pratica i risultati sono analoghi.
Le usi in manuale tale e quali alle analogiche.
Ovvio che l'elettronica permette cose in più, ad esempio un motore virtuale molto efficiente, sulla mia fino a sei fot/sec se non ricordo male.


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Come vedi in questa, per esempio, possono avrere la ghiere dei tempi, dei diaframmi, della messa a fuoco, della compensazione dell'esposizione eccetera
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Dal punto di vista compositivo non mi entusiasmano, non hanno secondo me ne difetti ne pregi da sottolineare.
la 1, la 2, la 3 3 la 4 hanno il cielo e lo sfondo sovraesposto, ed anche le parti in primo piano sono poco godibili, non sono una silouette e nemmeno hanno una bella luce, salvo i cristalli sulla prima.
Questo tipo di sfondi deve essere più saturo, il cielo deve essere bello saturo, sfumato dal blu all'azzurro.
La 5 ha una buona luce sullo stecco e sulla neve, buona la scelta dell'ombra sullo sfondo che evidenzia i cristalli, ma il secondo piano dello sfondo non mi piace, poteva essere sfuocato usando diaframma aperto.
La 6 dovrebbe avere più evidente il riflesso del sole sulla neve.
La 7 è piatta, il primo piano lo vedrei come silouette e le sfondo più saturo e contrastato.

Per esempio... E considera che io di post produzione non ci capisco una emerita sega... Ma tanto per far capire cosa intendo.

Noto che qui le foto caricate si appiattiscono molto.


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eh ma come le hai messe giu' per me sono un po' troppo contrastate e saturate probabilmente... nel senso sono finte e si vede... onestamente le preferisco da originali.

postami delle foto di paesaggi come intendi tu cosi capisco meglio.

Ribe ha scritto:

Missile, fuzionano esattamente come le analogiche, hanno un otturatore edi diaframmi, tanto che io ci monto tutte le mie vecchie ottoche Nikon.
La scala delle sensibilità è la stessa, invece di mettere una pellicola con la grana più grossa usi più pixel, sulle digitali la "grana" si chiama "rumore", di fatto nella pratica i risultati sono analoghi.
Le usi in manuale tale e quali alle analogiche.
Ovvio che l'elettronica permette cose in più, ad esempio un motore virtuale molto efficiente, sulla mia fino a sei fot/sec se non ricordo male.


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Come vedi in questa, per esempio, possono avrere la ghiere dei tempi, dei diaframmi, della messa a fuoco, della compensazione dell'esposizione eccetera
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in 30 anni di sacrifici economici ero riuscito a completare prima un bel corredo Canon, poi uno Nikon, poi ancora avevo comprato la Rolleiflex; sono parte della mia vita e non vorrei mai dover rivendere per il valore affettivo che mi ci lega e non riuscirei mai a ricominciare a spendere tanti soldi con il digitale .... e per cosa? come ti ho detto senza occhiali (che non porto mai con me) non riesco a vedere il monitor ......... e comunque già le fotocamere elettroniche (a pellicola) non riuscivo nemmeno ad accenderle; io ero abituato con macchine tutte manuali che sapevo usare anche senza le batterie per l'esposimetro; non saprei raccapezzarmi con i bottoni del menù; anche con le compatte che uso ora non ho la più pallida idea di cosa servano tutti i bottoni; accendo, inquadro e scatto; è un'altra cosa rispetto agli strumenti che avevo studiato ed usato io, è la stessa differenza fra una gondola ed uno yacht

FOGH ha scritto:

eh ma come le hai messe giu' per me sono un po' troppo contrastate e saturate probabilmente... nel senso sono finte e si vede... onestamente le preferisco da originali.

postami delle foto di paesaggi come intendi tu cosi capisco meglio.

La saturazione ed il contrasto li ho accentuati per farli nortare a video, sono una questione di gusto, entro certi limiti.
Le foto originali ,invece, da come le vedo a video, mancano assolutamente di contrato e sono sovraesposte in generale... La foto alla panchina è contro sole, non può non essere contrastata, di fatto l'originale è sovraesposta per ammorbidire le ombre, perdendo sulle alte luci.
Nella prima hai il sole da destra, altra classica situazione in cui non puoi evitare il contrasto, cercare di evitarlo porta a sovraesporre e velare, come accade esattamente nella foto.
Per evitare i contrasti ed avere una esposizione "omogenea" bisogna usare la tecnica HDRI, altra storia.

ad esempio:

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Le prime tre sono accademiche.
La quarta per dimostrare come può esistere uno sfondo notevolmente sovraesposto che contribusce al patos della foto, sovraesposto non è per forza sbagliato, dipende...

Fai una riceca su Google tipo "paesaggio controluce" o "paesaggio controluce innevato"

Ovvia posta un'altra foto, una sola alla volta.
Sarà più semplice parlarne.

@fogh esci le foto! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

clochardaggine ha scritto:

@fogh esci le foto! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

@fogh... Ci hai eccitati e ci lasci insoddisfatti... Non si fa!



Oh! Scherzo!

Da qualche tempo ha la tipa.

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eccoci!! ero distratto...
no e' che non ne ho piu' fatte per ora ma tra 15 giorni inizio il corso di fotografia e vi stupiro'...
domani il tempo fara' cacare... cosa viene figo da fotografare con la pioggia per esempio?

FOGH ha scritto:

eccoci!! ero distratto...
no e' che non ne ho piu' fatte per ora ma tra 15 giorni inizio il corso di fotografia e vi stupiro'...
domani il tempo fara' cacare... cosa viene figo da fotografare con la pioggia per esempio?

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Un mercatino dell'Avvento ad esempio

FOGH ha scritto:

... cosa viene figo da fotografare con la pioggia per esempio?

Le pozzanghere con riflessi upskirt ad esempio...

Mi pareva strano ...

Ribe ha scritto:

FOGH ha scritto:

... cosa viene figo da fotografare con la pioggia per esempio?

Le pozzanghere con riflessi upskirt ad esempio...

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Frassineto, pioggia e FOG!

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E questa è ritoccata e tagliata, i tagli si possono fare come più si preferisce, la fotografia non è realtà, ma la rappresentazione di quanto il fotografo vede e sente.
FOG la fa da padrona/e


PS
ovviamente la qualità varia in funzione del video

ecco giche!! queste mi piacciono un sacco...

ditemi che questa e' brutta e vi picchio!! ;p

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